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Non tutti gli stress vengono per nuocere

Il tipico stile di vita moderno è fatto di giornate frenetiche in cui le ore non bastano mai; le cose da fare invece che diminuire sembrano sempre aumentare!!

Siamo sempre di fretta, anche quando per esempio stiamo andando a divertirci o a fare dello sport.

Questo stato di tensione che pervade il nostro intero organismo ne altera sia l’efficenza che le funzionalità contribuendo in modo significativo allo stato di stress generale.

Ma quando si parla di stress parliamo di qualcosa di necessariamente negativo?

Sulla base della natura degli eventi stressanti è possibile individuarne due categorie: quando gli stressor (eventi stressanti) sono nocivi e possono portare ad un abbassamento delle difese immunitarie si parla di distress. 

In altri casi, invece, gli stressor sono benefici, poiché favoriscono una maggior vitalità dell’organismo – si utilizza in questo caso l’espressione eustress  https://www.stateofmind.it/tag/stress/

LO SCORRERE DELLE STAGIONI

La ciclicità stagionale è un ottimo esempio di stress benefico (eustress).

La medicina cinese ci dice infatti che esiste una connessione molto stretta tra uomo e natura.
L’uomo è un microcosmo all’interno di un macrocosmo e ne condivide regole e armonie. 

Adeguarsi ai “soffi della stagione” significa difendersi dalle intemperie, adattare l’intensità dell’attività e del riposo, accogliere profondamente lo yin e lo yang espressi dalla natura. 

L’energia espressa dalla stagione stimola l’uomo e lo invita ad adeguarsi nelle abitudini, connettendosi al macrocosmo. 

Secondo la tradizione orientale le stagioni sono cinque: ad ognuna corrisponde una coppia di organi che lavora più intensamente in quel periodo dell’anno.

La primavera, momento di disintossicazione dalle scorie accumulate durante l’inverno e di preparazione alla nuova stagione, vede Fegato e Vescicola Biliare molto impegnati ed esposti agli attacchi del Vento.

L’ estate, momento di crescita rigogliosa e di vitalità, il Cuore e il Piccolo Intestino sono gli organi più sensibili all’azione del Calore.

La tarda estate, o “quinta stagione” , è un momento di maturazione e di trasformazione, energeticamente collegato a Milza – Pancreas e Stomaco, sensibili all’Umidità.

L’ autunno , momento del raccolto e dell’immagazzinamento delle energie, è collegato ai Polmoni e al Grosso Intestino; la Secchezza è il fattore climatico sensibilizzante.

L’ inverno , periodo della conservazione delle risorse, rivela gli organi Reni e Vescica Urinaria sensibili al Freddo.

L’alimentazione equilibrata ed armonica ci aiuta a fronteggiare nello stato migliore ciascun periodo.

RITMI VITALI

Oltre ad essere influenzati dai ritmi stagionali e dal loro scorrere (macrocosmo) l’essere vivente ha anche numerosi orologi interni (microcosmo).

Il battito cardiaco, il ritmo respiratorio sono due esempi di quelli che sono conosciuti come ritmi circadiani che comprendono anche il ritmo sonno veglia, la secrezione del cortisolo, la variazione della temperatura corporea e molti parametri del sistema circolatorio.

Questo orologio interno è prevalentemente influenzato dal nostro stile di vita e dalle nostre abitudini. I comportamenti ricorrenti e regolari (buone abitudini o cattive abitudini) tendono infatti a incidere sui nostri ritmi vitali in modo sostanziale e considerevole.

Sincronizziamo gli orologi

STAGIONALITA’ DELLA VITA

Abbiamo visto che la natura ha i suoi ritmi e i suoi cicli che noi spesso ignoriamo spinti dalle esigenze del momento o dalle necessità.

Cosa altrettanto grave ignoriamo i nostri ritmi interni, e questo spesso senza che ce ne rendiamo conto.

La prima considerazione che dobbiamo fare è: Quale stagione della vita stiamo vivendo? Il nostro organismo subisce profondi cambiamenti durante il suo sviluppo passando attraverso le varie fasi (pubertà, adolescenza, senilità etc.) sia somatiche che psico-emotive. Prevenire, accompagnare e sostenere queste esigenze permette un riequilibrio rapido e funzionale.

STAGIONALITA’ DELLA PELLE

Il muoversi delle stagioni meteorologiche implica una riorganizzazione ogni 3-4 mesi di tutto l’organismo. Soprattutto nei cambi di stagione è importante supportare le esigenze della nostra pelle con trattamenti specifici. Per esempio l’idratazione ha sempre un ruolo fondamentale, ma va affrontato in modi diversi cambiando obiettivi e mezzi a seconda del contesto.

STAGIONALITA’ E BIOTIPO

La teoria dei cinque elementi (movimenti) della medicina tradizionale cinese sostiene che non adattarsi al diverso fluire dell’energia in ogni stagione significa per l’uomo di andare incontro ad uno squilibrio di organo.

Alcuni semplici accorgimenti possono aiutarci a superare l’ostacolo e farci trovare più preparati al prossimo cambio di stagione.


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